È una sfida individuale trovare l’equilibrio tra utilità dei prodotti monouso e tutela dell’ambiente. È una sfida globale conciliare le esigenze economiche delle aziende con l’etica sociale e ambientale, per prevenire l’inquinamento di ambienti marini e terrestri, incoraggiando al contempo un’economia circolare.
OPAC ha vinto questa sfida con le sue salviettine umidificate, grazie all’uso consapevole di tessuti in fibre di viscosa di origine 100% vegetale, totalmente ricavate da fonti rinnovabili, e in grado di rispondere a standard internazionali di biodegradabilità e compostabilità.
In linea con le linee guida della Commissione Europea – definite il 31.05.2021 in accordo con la Direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019, volta a prevenire e ridurre l’incidenza di prodotti in plastica sull’ambiente – i tessuti in viscosa non sono considerati materiali contenenti plastica, poiché sono prodotti con polimeri naturali non modificati chimicamente.
OPAC, impegnata attivamente nel processo di cambiamento verso la l’eco-compatibilità della produzione e del consumo, è andata anche oltre, lavorando in un’ottica di sostenibilità di prodotto a 360°. Lo ha fatto e lo fa informando il consumatore sul corretto uso e smaltimento dei componenti del prodotto e promovendo non solo l’utilizzo di tessuti approvati dalla Direttiva UE, ma anche l’impiego di packaging 100% riciclabile e lozioni ad altissimo contenuto di ingredienti naturali e biologici (>90%), nel più totale rispetto dell’ambiente e della pelle.
Sono già moltissimi i prodotti realizzati e testati con tessuto in viscosa.